Il Piolet d’Or alla carriera per Reinhold Messner
Si è svolta tra Courmayeur e Chamonix la 18° edizione del Piolet d’Or, il più prestigioso premio alpinistico mondiale. Ai piedi del Monte Bianco è stato Maurice Herzog, il primo uomo a scalare un ottomila 60 anni fa, a consegnare a Messner, primo alpinista ad aver scalato i 14 ottomila senza l’uso dell’ossigeno artificiale, il prestigioso premio, assegnato per la prima volta l’anno scorso a Walter Bonatti, anch’esso presente, l’altra leggenda dell’alpinismo tradizionale.
La giuria internazionale, diretta dall’alpinista sloveno Andrej Stremfelj, è composta dall’alpinista spagnolo Jordi Corominas, da Robert Schauer (Austria), da Kei Taniguchi Giappone, dalla giornalista inglese Lindsay Griffin e dalla sua collega russa Anna Anna Piunova, ha premiato la migliore impresa alpinistica del 2009. Premio assegnato ex equo alla nuova via sul Cho Oyu (8201 metri) aperta dagli alpinisti kazaki Denis Urubko e Boris Dedechko e alla prima salita sullo Xuelian Feng (6422 metri in Cina) degli americani Jed Brown, Kyle Dempster e dello scozzese Bruce Normand.